Il Capodanno cinese, anche chiamato Festa di primavera o Capodanno lunare, è la festa tradizionale più importante dell’anno in Cina ed è paragonabile alle festività natalizie dei Paesi occidentali. Questa è l’occasione per la riunione delle famiglie cinesi che, in questo periodo dell’anno, prendono le ferie e compiono anche viaggi molto lunghi per ritrovarsi, fare offerte per le divinità e per gli antenati, pregare Buddha. In ogni casa fervono le pulizie per eliminare lo sporco dell’anno passato e creare le condizioni migliori per l’arrivo con l’anno nuovo della felicità e della buona sorte.
Poichè i cinesi sono molto superstiziosi ogni gesto è volto a creare la situazione migliore per propiziarsi l’anno nuovo, la fortuna e la felicità. Il rosso è il colore porta fortuna per eccellenza e le case e le strade sono addobbate con questo colore.
Il momento più importante è il cenone di Capodanno, chiamato anche “cena di ritrovo” al quale partecipano tutti i componenti della famiglia, con le diverse generazioni sedute attorno allo stesso tavolo, per mangiare e attendere la mezzanotte, per festeggiare e accogliere il nuovo anno. Il menù prevede dei piatti considerati porta fortuna per via del loro significato simbolico, dovuto al nome o all’aspetto o al modo in cui sono serviti. Sono previste 12 portate, a simboleggiare i 12 mesi dell’anno, ma anche i 12 animali che caratterizzano l’astrologia cinese: ad ogni anno è associato un animale e questo sarà l’anno del topo.
Immancabili sono i ravioli cinesi, ripieni di carne, pesce e verdura, che possono essere serviti in brodo, cotti al vapore o saltati alla piastra. Essi sono preparati in modo che la loro forma ricordi i lingotti d’oro e d’argento cinesi (che sono ovali e hanno la forma di una barca con le estremità rivolte verso l’alto). Secondo la tradizione più ravioli mangi e più soldi guadagnerai nell’anno a venire.
Poi si servono i noodles della longevità, Il loro significato è implicito nel nome: simboleggiano l’augurio di un lunga vita. Sono più lunghi degli spaghetti normali e non devono essere spezzati quando si servono o quando si mangiano che significherebbe accorciarsi la vita. Possono essere serviti saltati in padella o bolliti e serviti in brodo.
Anche i classici involtini primavera non devono mancare. Essi possono essere riempiti con sola verdura o con carne o pesce. Ne esistono anche in versione dolce ripieni di crema di fagioli rossi o ripieni di frutta secca. Prendono il nome proprio dalla Festa di Primavera e sono un simbolo di ricchezza poichè la loro forma ricorda come per i ravioli, i lingotti d’oro.
Un altro piatto che non manca mai sulle tavole delle famiglie riunite per il cenone è il pesce: la parola cinese “pesce” suona come la parola “surplus”. Secondo la tradizione, ai cinesi piace pensare di avere un surplus di soldi e ricchezze alla fine dell’anno, perché questo significa che sono riusciti a risparmiare e l’anno seguente potranno averne di più.
Il dolce tradizionale è il niangao, una torta di riso glutinoso ripiena di semi di loto, arachidi e bacche di goji, vero portafortuna che porteranno un salario più alto e un’ottima carriera lavorativa.
Le palline di riso dolci sono il cibo più tradizionale durante la Festa delle Lanterne, ma in Cina meridionale sono consumate durante ogni giorno delle festività dell’anno nuovo. La forma circolare e la pronuncia richiamano il concetto di ‘ritrovo’ e dello ‘stare assieme’, ed è per questa ragione che sono un piatto favorito durante le celebrazioni.
E per finire si servono gli agrumi, la cui forma tonda ricorda l’idea di pienezza, abbondanza e prosperità, come ad esempio i mandarini e i pompelmi. Ne vengono serviti solitamente otto, in quanto l’otto è ritenuto il numero più fortunato in Cina.