Il gomasio è un condimento salato a base di semi di sesamo e sale marino integrale. E’ molto usato nella cucina giapponese e macrobiotica, In giapponese gomashio deriva da “goma”: sesamo e “shio” sale.
Il gomasio non è solo un condimento, ma un vero alleato della salute.
Il gomasio è un prodotto molto calorico, e perciò va utilizzato con moderazione (100 g di semi di sesamo forniscono 573 Kcal)
Il sesamo e il sale possono essere utilizzati in proporzioni diverse e variabili. Queste proporzioni dipendono delle stagioni, dall’età e dalle condizioni personali. Indicativamente le proporzioni per gli adulti variano da 10:1 (10 cucchiaini di semi di sesamo e 1 cucchiaino di sale marino integrale) a 16:1. Per i bambini e gli anziani le proporzioni vanno da 14:1 a 20:1.
Lavate i semi di sesamo, scolateli bene e metteteli in una padella. Tostate per qualche minuto mescolando continuamente. Il sesamo è pronto quando prendendone un po’ con un cucchiaio di metallo e rovesciandolo, i semi non vi restano attaccati, altrimenti tostare ancora un po’.
Mettete da parte il sesamo e tostare il sale per 2-3 minuti per asciugarlo bene e far evaporare il cloro. Trasferite il sale e il sesamo in un macinino o in un frullatore per triturare i semi. Poi mettete il miscuglio in un vaso di vetro a chiusura ermetica e utilizzatelo entro una settimana.
I giapponesi usano il suribachi, un particolare mortaio zigrinato all’interno, e un pestello di legno chiamato surikogi che permettono la corretta preparazione del gomasio. Le zigrinature interne consentono di schiacciare i semi di sesamo, facendone fuoriuscire l’olio, che così rivestirà i cristalli di sale, rendendoli innocui per i nostri reni. (Li potete facilmente trovare su e.Bay o altri siti, non sono affatto costosi e potete usarli per tutte le spezie).
Il gomasio può arricchire qualsiasi piatto dalle minestre alla carne o al pesce; è un ottimo sostituto del classico pizzico di sale aggiunto a crudo al momento su verdure, cereali e qualsiasi altro alimento. Sarebbe meglio utilizzarlo a crudo sia per sfruttarne le proprietà, sia perchè il sesamo se portato ad elevate temperature, essendo ricco di Omega 6, può diventare tossico. Si può usare il gomasio in aggiunta alle panature per rendere gli alimenti più saporiti, ma non per questo più salati.
Si può utilizzare del sesamo nero o aggiungere delle alghe, come la Nori, la Wakame o la Dulse (che potrebbero favorire il dimagrimento e la disintossicazione) tostandole in padella e poi sbriciolandole nel misto preparato. L’aggiunta delle alghe al gomasio garantisce un aroma più pungente e corposo al condimento. Le alghe sono molto ricche di sostanze nutritive, in particolare sali minerali (ferro, calcio, iodio), vitamine (betacarotene, vitamine B, C ed E), proteine e acidi grassi Omega 3. Contengono inoltre sostanze antiossidanti e acido alginico, dal potere disintossicante.