Quando le spezie volano

Una delle piccole cose che diverte i viaggiatori al momento dell’imbarco è conoscere il nome del proprio aereo. Per questa ragione nelle compagnie aeree c’è l’usanza di dare dei nomi ai propri aerei e ciascuna sceglie un filone particolare legato a usi e costumi del paese. Talvolta si fa semplicemente appello alla fantasia dei propri dirigenti.Così Lufthansa  utilizza, con fantasia teutonica, nomi di città; la Air Lingus, della cattolica Irlanda, propone nomi di santi; KLM  dopo avere usato gli uccelli, ha utilizzato i nomi di città  e ora semplicemente le destinazioni.

Virgin Airlines ha preso molto sul serio questo sentiment dei passeggeri e dopo aver usato  in passato i nomi di donne famose oggi sceglie nomi divertenti come Pretty woman, Lucy in the sky, Dancing queen, Daydreamer believer.
In India una compagnia aerea ha scelto, in nome della tradizione, per sé il nome SpiceJet, e per i suoi aerei le spezie. Oggi ha una flotta di circa 30 aerei e nella sua flotta ha Cannella, Chiodo di garofano, Mostarda,  Peperoncino, Coriandolo, ma ha anche alcuni Boeing  tra i quali Aglio, Cardamomo e Dill e un bombardiere Heeng, il nome indiano per assafetida,  Spice Jet, nata nel 2005, è una compagnia low-cost e oggi è diventata la terza compagnia dell’India ecollega quotidianamente 45 città. Una piccola parte di tanto successo forse può essere dovuta anche al nome degli aerei essendo gli indiani un popolo molto tradizionalista.