La sfida della cannella

Succede ancora tutti i giorni. Stiamo parlando del Cinnamon Challenge,la sfida della cannella, un gioco inventato nel 2001 dai ragazzi americani, diventato popolare anche grazie a YouTube, e diventato ben presto virale. Un gioco che ha visto la sua massima popolarità nel 2014 con 70.000 persone che lo hanno praticato, ma che ancora oggi ha i suoi partecipanti, come si può vedere dai video delle varie “prove di coraggio” pubblicati  su You tube, come questo. In pratica si tratta di ingerire in un colpo solo un grosso cucchiaio di cannella senza acqua e naturalmente di immortalarsi con un selfie.

Si tratta di una bravata molto pericolosa: il più delle volte il ragazzo starnutisce una nuvola di cannella e ha forti attacchi di tosse, necessità di bere e difficoltà a respirare che si risolve in un paio di minuti, ma in alcuni casi la spezia finisce nei polmoni, causando irritazioni e lesioni permanenti.  Negli anni ci sono stati centinaia di ricoveri e numerose  morti per soffocamento.


I medici continuano inascoltati a lanciare l’allarme: “La cannella è ricca di aldeide cinnamica che può provocare nel migliore dei casi irritazione e  bruciore, ma può anche risultare allergenica e provocare soffocamento e morte. Le persone che soffrono d’asma o di altre patologie respiratorie hanno un rischio ancora maggiore di non riuscire mai più a respirare bene dopo la sfida” – si legge sul sito della American Association of Poison Control Centers, che mette in guarda i ragazzi dall’accettare di prestarsi a simili bravate. “La cannella è ricavata dalla corteccia di un albero – spiega Steven E. Lipshultz, pediatra della Miami Miller School of Medicine – le fibre della cellulosa non si dissolvono tanto in fretta e possono provocare ostruzioni polmonari con successivo soffocamento. ”.