Uso la tecnica assai semplice di bollire dell’acqua alla quale ho aggiunto ingredienti che profumano. Cerco di utilizzare ingredienti semplici e poco costosi che posso trovare nel mio orto o in giardino, ma anche dal fruttivendolo o nei boschi. Il fatto che siano poco costosi mi permette di usarli in abbondanza lasciando una vera impronta profumata in giro per la casa. Posso cambiare profumazione a seconda del locale oppure del mio umore o in funzione di quello che ho a disposizione.
- Arance e limoni. Dopo varie prove, gli agrumi sono la scelta migliore sia per la profumazione sia perchè possono essere utilizzati più di una volta. Hanno un aroma forte e distintivo che si mischia bene con altre sostanze. Li uso con bastocini di cannella, e a volte aggiungo anche chiodi di garofano o altre spezie.
- Erbe aromatiche. Uso timo, rosmarino, menta ed erba limoncina, ma ciascuno può scegliere in funzione del suo gusto. Le migliori sono quelle che hanno rametti legnosi (rosmarino o finocchietto).
- Pigne, rametti e aghi di pino o abete, corteccia. Ho provato anche con altri alberi, ma i risultati migliori li ho avuti con questi.
- Spezie tritate o intere. Dipende da dove metterete il vostro recipiente, se è in vista, saranno più gradevoli intere. Possono essere riutilizzate più volte, basterà sciacquarle e farle asciugare prima di riporle.
- Estratti e oli essenziali. Questi ultimi sono abastanza costosi, ma se ne usano poche gocce per volta, se sono di grande qualità. Purtroppo in commercio si trova di tutto, da quelli diluitissimi a quelli superconcentrati. Cercate una buona erboristeria e rivolgetevi sempre alla stessa se siete soddisfatti.
Attrezzi
Se usate il fornello della fonduta o il profumatore a lumino, scaldate prima la vostra miscela sul gas perchè sia bollente prima di metterla nel contenitore scelto. In questo modo, la miscela arriva prima alla temperatura giusta per emanare il profumo.
Procedura generale
Prendete i vostri ingredienti, metteteli in una pentola possibilmente d’acciaio o di ghisa, copriteli abbondantemente d’acqua e metteteli sul fuoco (gas o piastre) fino alla bollitura, poi o continuate sul fuoco o trasferite nei vostri contenitori. La miscela che avete scelto può essere riutilizzata due o tre volte. Sarà un po’ meno bella da vedere poiché si sarà un po’ intorbidita l’acqua, ma l’aroma persisterà. Mettetela in un vaso ermetico (quelli per le conserve) e tenetelo in frigor fino all’uso successivo.
Le miscele
- Fette di arancio e limone; bastoncini anche rotti di cannella e chiodi di garofano
- Fette di arancio e limone; pimento e anice o anice stellato
- Fette di limone, rametti di rosmarino, bacche di vaniglia o estratto di vaniglia
- Fette di lime, timo, menta ed estratto di vaniglia
- Fette di arancio, fettine di zenzero fresco o zenzero in polvere
- Rametti di pino, foglie di alloro, aghi di pino o pigne, noce moscata e/o bacche di ginepro.