Acque profumate

Oggigiorno le profumazioni sintetiche invadono la nostra casa. Deodoranti, saponi, detersivi, detergenti per la casa e la persona: difficile comprare qualcosa che non sia profumato.
E spesso nelle profumazioni c’è molta chimica, anzi troppa e, talvolta, anche dannosa per la nostra salute. Per contro, in casa vi sono odori sgradevoli che sarebbe bello riuscire a eliminare. Io cerco di farlo nel modo più naturale possibile riempiendo la mia casa con l’aroma di erbe, spezie, frutta.

Uso la tecnica assai semplice di bollire dell’acqua alla quale ho aggiunto ingredienti che profumano. Cerco di utilizzare ingredienti semplici e poco costosi che posso trovare nel mio orto o in giardino, ma anche dal fruttivendolo o nei boschi. Il fatto che siano poco costosi mi permette di usarli in abbondanza lasciando una vera impronta profumata in giro per la casa. Posso cambiare profumazione a seconda del locale oppure del mio umore o in funzione di quello che ho a disposizione.

Ecco gli ingredienti principali che uso
  • Arance e limoni. Dopo varie prove, gli agrumi sono la scelta migliore sia per la profumazione sia perchè possono essere utilizzati più di una volta. Hanno un aroma forte e distintivo che si mischia bene con altre sostanze. Li uso con bastocini di cannella, e a volte aggiungo anche chiodi di garofano o altre spezie.
  • Erbe aromatiche. Uso timo, rosmarino, menta ed erba limoncina, ma ciascuno può scegliere in funzione del suo gusto. Le migliori sono quelle che hanno rametti legnosi (rosmarino o finocchietto).
  • Pigne, rametti e aghi di pino o abete, corteccia. Ho provato anche con altri alberi, ma i risultati migliori li ho avuti con questi.
  • Spezie tritate o intere. Dipende da dove metterete il vostro recipiente, se è in vista, saranno più gradevoli intere. Possono essere riutilizzate più volte, basterà sciacquarle e farle asciugare prima di riporle.
  • Estratti e oli essenziali. Questi ultimi sono abastanza costosi, ma se ne usano poche gocce per volta, se sono di grande qualità. Purtroppo in commercio si trova di tutto, da quelli diluitissimi a quelli superconcentrati. Cercate una buona erboristeria e rivolgetevi sempre alla stessa se siete soddisfatti. La miscela in cottura

 

Attrezzi

Gli ingredienti scelti vanno fatti bollire e scaldare per poter emettere i loro aromi. Potete semplicemente usare una pentola d’acciaio (o meglio di ghisa) dove metterete acqua e ingredienti e lascerete cuocere a lungo. Il profumo che si sviluppa profumerà la cucina e anche il locale adiacente. Dovrete stare attenti a che il liquido, bollendo, non tracimi dalla pentola spegnendo il gas o rovinando le piastre. Dovrete anche fare attenzione che l’acqua non si asciughi e non brucino gli ingredienti. Io per non dimenticarmi attivo il contaminuti ogni 10 minuti.
Se avete un fornelletto per fondute, potete usare quello mettendo sopra a bollire un contenitore che userete solo per le vostre acque profumate. In questo caso, bisogna solo ricordarsi di spegnerlo dopo il tempo che avete stabilito e aggiungere acqua se si consuma. Potete trasportarlo facilmente da un stanza all’altra.
Potete usare anche i piccoli profumatori che si usano per scaldare, appunto, acqua o cera profumata e utilizzano i lumini. Con questo metodo, che scalda meno, il profumo sarà minore ma sarete più tranquilli. Finito il lumino si ferma tutto e non vi sono pericoli.

Se usate il fornello della fonduta o il profumatore a lumino, scaldate prima la vostra miscela sul gas perchè sia bollente prima di metterla nel contenitore scelto. In questo modo, la miscela arriva prima alla temperatura giusta per emanare il profumo.

Procedura generale

Prendete i vostri ingredienti, metteteli in una pentola possibilmente d’acciaio o di ghisa, copriteli abbondantemente d’acqua e metteteli sul fuoco (gas o piastre) fino alla bollitura, poi o continuate sul fuoco o trasferite nei vostri contenitori. La miscela che avete scelto può essere riutilizzata due o tre volte. Sarà un po’ meno bella da vedere poiché si sarà un po’ intorbidita l’acqua, ma l’aroma persisterà. Mettetela in un vaso ermetico (quelli per le conserve) e tenetelo in frigor fino all’uso successivo.

Le miscele

  • Fette di arancio e limone; bastoncini anche rotti di cannella e chiodi di garofano
  • Fette di limone, rametti di rosmarino, bacche di vaniglia o estratto di vaniglia
  • Fette di lime, timo, menta ed estratto di vaniglia
  • Fette di arancio, fettine di zenzero fresco o zenzero in polvere
  • Rametti di pino, foglie di alloro, aghi di pino o pigne, noce moscata e/o bacche di ginepro.

Alcuni consigli

Potete preparare in anticipo le vostre miscele compresa l’acqua e tenerle chiuse in frigorifero, pronte all’uso. Si conservano per 2 settimane. Prima di usarle, annusatele: devono avere un buon profumo anche a freddo. Potete metterle anche in freezer, senza acqua.
Tenete da parte gli ingredienti a mano a mano che li avanzate da altri usi o che diventano inutilizzabili, come:
– le bucce delle arance che mangiate; i mezzi limoni che avete spremuto o il succo avanzato
– le erbe aromatiche che avete sul balcone o in giardino. Raccoglietele e mettetele in frigor o freezer prima dell’inverno
– pezzetti di zenzero rimasti e che non pensate di usare nei giorni successivi. Forse non saranno belli da vedere come lo sono le fette perfette, ma saranno ugualmente aromatici
– succhi di frutta o sciroppi scaduti. Usateli al posto dell’acqua come base, saranno comunque colorati e profumati
– le spezie scadute o semplicemente invecchiate. Come sapete andrebbero sostituite dopo un anno. Dopo tale tempo, come vi abbiamo raccontato in un nostro articolo, forse per cucinare hanno perso gran parte del loro aroma, ma saranno ancora perfette per molti usi e anche per le acque profumate andranno benissimo.