Amburgo: il Museo delle spezie

Amburgo per molti secoli fu uno dei centri di smistamento delle spezie per il Nord Europa. Navi cariche di noce moscata, cardamomo, vaniglia, pepe arrivavano in porto per scaricare le loro merci preziose e scambiarle con legname e pelli e ripartire verso l’Oriente. Oggi è il terzo sito al mondo per la lavorazione delle spezie. Forse, a seguito di questa tradizione, proprio ad Amburgo nel 1993 è stato creato l’unico museo di spezie europeo.

Situato all’interno del porto a Speicherstadt, una zona di vecchi magazzini ristrutturati, dove venivano conservate oltre alle spezie anche tè e caffè raccoglie raccoglie più di 700 reperti storici risalenti agli ultimi 500 anni attraverso i quali si può ricostruire il processo produttivo di alcune spezie: dalla coltivazione, alla crescita, all’essicazione, alla lavorazione, fino allo stoccaggio e al loro utilizzo, nonché ai metodi per la loro preparazione. Una grande raccolta di spezie, tra le quali più di 50 qualità di pepe, permette al visitatore di vedere, toccare, odorare e sperimentare il mondo delle spezie.

Una parte significativa della mostra è dedicata al Tabasco. Inoltre, vi è una ricca collezione di oli essenziali nei flaconi, che emanano fragranze deliziose. Inserita nel museo, ma indipendente dallo stesso, vi è un’esposizione dedicata alle spezie più costose del mondo: lo zafferano e la vaniglia, delle quali si possono vedere anche le piante: il crocus e le orchidee dalle quali provengono.
Il museo, che nel 2012 si è ulteriormente ampliato, ospita di volta in volta mostre dedicate ai vari temi legati alle spezie: dalla salute alla cucina, alla coltivazione creando un continuo interesse per le spezie.  Alla fine del percorso è previsto anche un piccolo omaggio: un sacchetto di pepe. Ma per soddisfare l’interesse e il desiderio di spezie che la visita vi avrà procurato, accanto al museo, vi è anche un negozio molto ben fornito.

Per informazioni: http://www.spicys.de/