6100 anni fa già si usavano le spezie con lo scopo preciso di insaporire i cibi. Lo dimostrano alcuni ritrovamenti in siti archeologici. Questo è il risultato di alcune importanti ricerche condotte da un gruppo di archeologi dell’Università inglese di York e pubblicati su PlosOne, una delle riviste scientifiche più importanti al mondo.
Nella figura sotto, ripresa da PlosOne, sono evidenziati alcuni ritrovamenti di spezie risalenti sempre al periodo neolitico in Europa e Medio Oriente, con la data di ritrovamento espressa in anni BP. Con questa sigla si intende Before Present cioè prima del 1950, anno di datazione del carbonio.Tra questi semi di:
- papavero a Menneville (Francia)e a Eberdingen (Germania), a Seeberg e Niederwill (Svizzera), Cueva de los Murcielags (Spagna),
- aneto a Swiss Lake Villages ( Svizzera)
- coriandolo e cumino a Tell ed-Der, Siria
- coriandolo e nigella in numerose tombe di faraoni in Egitto e a Nahal Hemar Cave (Israele).
Ma l’importanza di questa ricerca sta nel fatto che per la prima volta i ricercatori sono riusciti a dimostrare un uso culinario delle spezie: infatti le hanno rinvenute mischiate a tracce di carne e pesce.
I ricercatori hanno trovato tracce di fitoliti (depositi di silice amorfa presenti soprattutto nelle piante erbacee dove aumentano la rigidità dei fusti e delle foglie) nei resti fossilizzati di cibo depositati sul fondo di vasellame d’argilla di epoca preistorica. Gli archeologi hanno paragonato questi fitoliti a quelli di 120 piante aromatiche/spezie e hanno stabilito che appartengono a semi di senape agliata (
Allaria petiolata).
Secondo queste ricerche i nostri antenati cucinavano carne e pesce aggiungendo le spezie e le erbe aromatiche, proprio per insaporire e non solo a scopo nutritivo. Infatti questi semi hanno un forte sapore piccante, ma non hanno valore nutritivo.
I fitoliti dell’Allaria petiolata sono stati ritrovati in 27 reperti su 74 analizzati, trovati nei siti archeologici di Neustadt in Germania e di Åkonge and Stenø, in Danimarca. Essi erano sempre mischiati a residui di carne e pesce. E risalgono a un periodo che va da 6100 a 5750 anni fa.
Nota. L’
Alliaria petiolata è una pianta che appartiene alla famiglia delle brassicaceae. E’ una delle prime piante a fiorire in primavera e si trova molto facilmente in Europa, anche da noi nella boscaglia a mezz’ombra, in Asia e in Africa del Nord.
E’ sia una pianta aromatica, infatti foglie e fiori hanno un gusto delizioso di aglio) sia una spezia: i semi si raccolgono in autunno e hanno un gusto simile ai semi di senape, leggermente piccanti e saporiti