La grammatica delle spezie

Chaz Hildebrand è una famosissima designer americana appassionata di cucina e spezie. Ha collaborato con Nigella Lawson, Yotam Ottolenghi e altri chef internazionali alla stesura di numerosi best seller. Questo è l’ultimo suo libro nel quale ripercorre la storia delle spezie; una storia di seduzione, mitologia, amori, sangue e luoghi comuni.  Esso è un manuale ricco, pieno di colori e di notizie curiose e interessanti; un viaggio coloratissimo all’insegna del gusto, nonché un percorso visivo e tematico che espone le spezie più comuni e quelle più esclusive, raccontandone la storia, le chicche, gli usi erboristici e in cucina.

Ma l’aspetto più interessante del libro è il connubio con un altro libro The grammar of ornament dell’architetto e designer Owen Jones, pubblicato nel 1856. Il collegamento tra le spezie e la teoria del design del XIX secolo non è così pretestuoso come potrebbe sembrare. «La forma senza il colore è come un corpo senz’anima», scrisse Jones. Lo stesso si potrebbe sostenere per il cibo senza le spezie e la loro complessa diversità di gusti e aromi. Ogni spezia in questo libro è accompagnata da una riproduzione di decorazioni di superfici tratta dal libro originale di Owen Jones. I motivi scelti fanno riferimento principalmente alle origini della spezia in questione: per esempio per il pepe, che ha le sue radici in India, vedremo sulla stessa pagina disegno, colore, motivo e forme provenienti da quel Paese. E così accompagnate da disegni coloratissimi, le spezie si raccontano.

Storia e cucina si intrecciano, si sostengono e si danno un senso vicendevolmente. Anche e soprattutto nel raccontare spezie esotiche e lontane, pressocché sconosciute, come l’Akudjura, nata nell’Australia aborigena, dove dai nativi era considerato un cibo essenziale, oggi abbinato alle carni magre come ai peperoni, all’avocado come alle mele, ed è “perfetta per essere aggiunta al chutney di pomodoro, per insaporire l’agnello prima di cuocerlo”.

Un ottimo libro per avvicinarsi al mondo misterioso e poliedrico delle spezie.

La grammatica delle spezie– Chaz Hildebrand

Ed. Gribaudo, 2018.