Andiamo al museo del Pan di spezie

Raccoglie più di 10.000 oggetti dedicati alla fabbricazione di questo dolce e, in generale, all’arte popolare alsaziana, è un piccolo gioiello!
A Gertwiller, a 35 km da Strasburgo, il Pan di spezie è il dolce tradizionale da più di due secoli. Già agli inizi dell’Ottocento vi erano 9 fabbriche artigianali che lo producevano. Oggi ne sono rimaste due: Fortwenger e Lips. Michel Habsinger, il patron di Lips ha raccolto, per più di quaranta anni, oggetti che raccontano la storia del Pan di spezie e di altri dolci tipici della zona e gli utensili per la loro preparazione, ma anche moltissimmi attrezzi per la cucina, veri reperti dell’arte popolare alsaziana.

Il museo è situato in un vecchio granaio del 1756 a fianco della fabbrica di Lips, che sforna ancora oggi Pan di spezie con la stessa cura artigianale e gli ingredienti naturali usati nel 1800.

Anche da lontano si vede la facciata del museo e della maison Lips per le sue ricche decorazioni e i trompe l’oil che ornano la facciata. Hansel e Gretel in dimensioni giganti vi sorridono da lontano. L’ingresso del museo è in boiserie di legno e vi sono moltissimi quadri e stampe antiche che hanno per soggetto le decorazioni riportate sui Pan di spezie nei secoli passati, soprattutto Babbo Natale, San Nicola, immagini pasquali e floreali. Poi vi accoglie una cucina ottocentesca in cui trovate tutti gli attrezzi casalinghi dell’epoca che servivano per preparare il Pan di spezie. Tra questi un originale miscelatore del diciannovesimo secolo con il banco di pasticceria, numerosi timbri del 1600 e del 1700 in legni preziosi, per imprimere i disegni sui Pan di spezie, decorati con scene maestose a testimoniare la ricercatezza e la regalità che aveva questo dolce a causa della rarità e del costo delle spezie necessarie per produrlo. E ancora numerosi stampi per ritagliare le diverse forme, tra le quali la più famosa e comune resta quella dell’omino, alcuni dei quali risalenti alla metà del Seicento.

La collezione forse più imponente è quella di più di 400 stampi in maiolica verniciata risalenti al diciassettesesimo secolo per il kouglof, un dolce tradizionale alsaziano, ma d’origine austriaca, la cui ricetta si trasmette in occasione del matrimonio: la famiglia dello sposo offre alla sposa uno stampo per kouglof, come indispensabile elemento del corredo. Vi sono inoltre più di 300 stampi per dolci che secondo la tradizione popolare alsaziana hanno diverse forme ciascuna delle quali rappresenta un simbolo: il bambino che simbolizza Gesù, il cuore per ricordare la passione di Cristo, il pesce simbolo della Cristianità, il fiordaliso simbolo della regalità, la lepre emblena della primavera, l’agnello che ricorda la Pasqua.
Per gli amanti del vasellame antico, il museo ospita anche una preziosa collezione di porcellane del diciottesimo secolo della fabbrica famosissima Hannong di Strasburgo.