Berberè

Originaria dell’Eritrea e dell’Etiopia, in questa miscela sono combinati i gusti della cucina arabica e indiana. Esistono essenzialmente due tipi di berberè: quello con fieno greco e quello con cardamomo. Il cardamomo (hell in arabo), conosciuto in tutto il Corno d’Africa e in tutti i paesi islamici, ha poteri principalmente aromatizzanti ed esalta i sapori sia dolci che amari, ma è molto costoso. Il fieno greco ha un odore simile a quello del sedano. Cresce in tutti i climi moderati e soprattutto ha un basso costo. Ecco perché esistono due berberè: quello con cardamomo preparato nelle città e sulla costa del Mar Rosso e quello con fieno greco delle campagne dei due paesi.

Composizione

Gli ingredienti necessari a preparare il berberè sono: peperoncini abissini, semi di coriandolo, chiodi di garofano, semi di cardamomo, semi di sedano di montagna (ajowan), dal sapore di timo intenso e piccante, bacche di pimento, grani di pepe nero, semi di fieno greco, zenzero macinato e cannella.

Usi

Il berberè è indispensabile per la preparazione dello zighinì, il piatto tradizionale della cucina etiope ed eritrea. E’ uno spezzatino di manzo con verdure, cotto a lungo con il berberè, e servito su pane injera che serve per raccoglierlo e mangiarlo come fosse un cucchiaio. E’ anche un componenete importante del Doro Wot uno stufato piccante etiope che entra nella graduatoria dei 10 piatti più speziati al mondo.

Il berberè ha un odore fortissimo che permane a lungo, in cucina dopo la cottura. Areate bene la casa.