Petali di rose e spezie

Avreste mai pensato al binomio rosa-spezie? Da noi le rose sono essenzialmente utilizzate come fiori per rallegrare i nostri giardini o le nostre case, e in generale in Occidente il loro utilizzo in cucina è molto limitato: in passato i petali venivano usati per produrre il rosolio, un liquore nato nei conventi, dove le suore ponevano a macerare in alcool i petali di rosa, ottenendo, in questo modo, un liquore dall’aroma intenso ma delicato; oggi talvolta si usa l’acqua di rose per profumare il marzapane.

Se avete la fortuna di possedere un giardino potrete usare i petali delle vostre rose per preparare dei pour pourri o per usarli in cucina se le piante non sono trattate con pesticidi. Altrimenti potete comprare l’acqua di rose  e ispirarvi agli usi che ne fanno in altri Paesi.

In Medio ed Estremo Oriente l’acqua di rose e i boccioli di rosa sono molto utilizzati anche in cucina in abbinamento con altri ingredienti e spesso proprio con le spezie. Innumerevoli sono i dolci, le marmellate e i gelati aromatizzati alla rosa. Essa in particolare ha la proprietà di enfatizzare gli aromi soprattutto della cannella, del cardamomo e dello zafferano e di  esaltare i profumi del miele. Si abbina molto bene con il latte e la panna. Per un uso semplicissimo provate a mischiarne un cucchiaio con della panna montata da servire con la macedonia o in accompagnamento a una torta di carote. Un altro abbinamento perfetto è con mandorle e pistacchi la cui dolcezza  è enfatizzata proprio dall’acqua di rose.
Ma petali e acqua di rose sono sorprendenti anche nei piatti salati ai quali donano una sottile nota floreale talvolta leggermente amarognola. Ecco come li utilizzano nei diversi Paesi.

Miscele

Alcune miscele di spezie contengono boccioli di rosa come nel marocchino ras el hanout, condimento principe del couscous e del riso o delle insalate con burgoul e delle tajines di carne di pollo e di agnello.

Anche l’advieh, miscela persiana, ha tra i suoi ingredienti i petali di rosa. Molto versatile, può essere usata nei piatti di riso pilaf, su verdure grigliate o arrostite, carne e fagioli stufati. E’ perfetta sulla zucca arrostita o su una omelette. Ma anche ne dolci: mischiata con acqua di rose, farina e noci per fare dei biscottini croccanti.

In parecchi Paesi del Medio Oriente i petali di rosa sono aggiunti al baharat, una miscela di spezie molto saporita, la cui composizione varia da luogo a luogo.

In cucina

Grecia. Le costolette d’agnello vengono cotte alla griglia e accompagnate con couscous aromatizzato con semi di senape, cumino, finocchio e garam masala. E vengono ricoperte da una salsa di yogurt e acqua di rose.

Marocco. L’acqua di rose si usa per aromatizzare insieme alla cannella un’insalata di carote, uva sultanina e mandorle dando una connotazione molto esotica. Ottima con carne alla griglia.

In Marocco e in generale nei Paesi del Nord Africa la baklava si prepara oltre che con pasta fillo, chiodi di garofano, cannella, bucce d’arancio, acqua di fiori d’arancio, noci e nocciole anche con acqua di rose.

Turchia. Spesso nel caffè, già aromatizzato con il cardamomo, vengono sciolti i locuum, piccoli dolcetti gommosi con un forte aroma di rosa. E il profumo di rosa ha un ruolo nella cultura islamica dal Nord Africa sino all’Asia e viene usato come profumatore nelle case e nella moschee.

Russia. Tutti i dolci più antichi includono tra gli ingredienti acqua di rose (1 cucchiaio per ogni tazza di farina), vaniglia, cardamomo, bucce di limone e cognac.

Paesi del Golfo e Arabia Saudita. L’acqua di rose è spesso utilizzata per dare un delicato aroma floreale al machboos, piatto tradizionale a base di riso e carne: riso a grano lungo, carne di pollo o di agnello, verdure e numerose spezie tra le quali cardamomo, zafferano, cannella e pepe, cipolle e limoni essiccati cotti molto a lungo. Quando il piatto è pronto ci si versa dell’acqua di rose, si lascia insaporire a coperchio chiuso alcuni minuti.

Un dolce classico di questi Paesi è la torta di fichi con cardamomo e crema all’arancio e acqua di rose. Ma il dessert tradizionale dei Paesi arabi è un pudding  di riso insaporito con cardamomo e abbondante acqua di rose, consumato soprattutto durante il Ramadan.

Iran. Pezzi di agnello vengono marinati per due giorni in una miscela di spezie (cardamomo, noce moscata, zafferano e pepe), boccioli di rosa, bucce d’arancia e di lime. Poi sono cotti in forno e alla fine si aggiunge abbondante acqua di rose e prezzemolo. Si lascia riposare con il coperchio chiuso per alcuni minuti per non disperdere gli aromi.

India. L’utilizzo dell’acqua di rose nei cibi risale all’epoca Moghul, quando era molto utilizzata anche nei cosmetici e nei profumi delle principesse.
I dolci a base di latte sono spesso aromatizzati con acqua di rose (gulab jal). Essa è spruzzata alla fine prima di servire il dessert, come nel gulab jamun (polpette di latte condensato e farina fritte), o nel ras gulla (polpettine dolci di formaggio fresco cotte in sciroppo di zucchero). Nel Gujarat e nel Maharashtra (India Occidentale) si prepara lo shrikhand, una mousse di yogurt, zafferano e acqua di rose che viene servita con la frutta.
Pollo Biryani. Per questo piatto tradizionale indiano il pollo a pezzi viene marinato in una miscela di spezie, foglie di menta e coriandolo, succo di limone. Poi viene cotto con latte, burro chiarificato e acqua di rose e servito con riso allo zafferano.

Sempre in India si prepara un delizioso pudding (Chai keer) di riso, uvetta, noci e mandorle aromatizzato con la miscela chai e acqua di rose.

Bevande e cocktail

L’acqua di rose è adatta anche per aromatizzare bevande calde e fredde e cocktail, spesso impreziositi anche da boccioli di rose.

Cioccolata speziata. Una bevanda calda preparata con cioccolato amaro, acqua, cannella e pepe di Cayenna e ingentilita dall’acqua di rose.

Tè allo zenzero e acqua di rose. Per l’estate preparatevi un tè da bere ghiacciato aromatizzato con zenzero e acqua di rose e impreziosito da boccioli di rose. Potrete berlo con un’aggiunta di latte di mandorle.

Latte di mandorle all’acqua di rose e curcuma. Aggiungete al latte di mandorle (quello preparato in casa è il migliore) sciroppo d’acero, acqua di rose, cannella e curcuma e mischiate in un frullatore.

Sempre in India il lassi, la tipica bevanda a base di acqua, yoghurt e zucchero e arricchita con spezie viene aromatizzata anche con acqua di rose come accade per il lassi al cardamomo e il lassi allo zafferano.
Con l’acqua di rose potete preparare uno sciroppo alla cannella da utilizzare sulle macedonie o nei coktail. Basterà mischiare  una tazza e mezza di acqua con mezza tazza di zucchero, lasciare cuocere finchè lo zucchero è sciolto, aggiungere una stecca di cannella e lasciare cuocere finchè il liquido si riduce della metà. Aggiungere 2 cucchiai di acqua di rose e lasciare raffreddare.

Oppure usatela per pofumare dei succhi di frutta come quello di albicocca.

Ma anche nei cocktail è preziosa per il suo aroma come in Water rose vodka. Un cocktail a base di vodka all’arancia con succo d’arancia, sciroppo alle spezie e acqua di rose.

Margarita all’acqua di rose e jalapeno. Un cocktail dall’aroma molto complesso poiché al mix di tequila, Grand Marnier e succo di lime vengono aggiunti acqua di rose, boccioli di rosa e fettine di peperoncino jalapeno.

Altri usi

Per la casa potete usare i petali di rosa per un delicato pout pourri al limone e alle spezie, che regalerà ai vostri locali un delizioso profumo d’estate.

Per la bellezza. Molto usata nell’Ottocento, l’acqua di rose torna di moda per preparare diversi prodotti per la pelle. Se volete schiarire la vostra pelle potete usare lo zafferano, mettendo a bagno gli stimmi in acqua di rose. In Persia usano questa lozione da tempo immemorabile per tamponare la pelle dopo lo scrub oppure passandola sul viso prima di andare a dormire come fosse una crema da notte. Si può preparare anche uno scrub con acqua di rose, sale o zucchero, olio di mandorle ed estratto di vaniglia.

Consigli per l’acquisto dell’acqua di rose

Fate attenzione all’etichetta: non ci devono essere additivi e gli unici ingredienti devono essere olio essenziale di rosa e acqua distillata. Acqua di rose ottenuta con aromi sintetici ha un flavour completamente diverso, spesso metallico e poco profumato. Se la usate per i cibi assicuratevi che sia previsto l’utilizzo alimentare in etichetta.